La mostra Il Viandante ha anche un collegamento con Taobuk, in programma a Taormina dal 19 al 25 settembre. Il 24 settembre alle ore 11 nella sede dell’Archivio Storico è in programma l’appuntamento con il prof. Peppe Dell’Acqua, tra i più importanti psichiatri italiani, tra i primi a  sostenere l’approvazione della legge Basaglia. Il prof. Dell’Acqua presenterà il libro ‘Non ho l’arma che uccide il leone’. Ad intervenire alla tavola rotonda anche Maria Siponta Fini (Dina), che ha curato i rapporti con il prof. Dell’Acqua. Dina racconterà l’esperienza del suo compagno Lello Chiaia, quando, da psicologo, è stato tra i fautori di eclatante proteste proprio a Trieste, anche all’ospedale psichiatrico di Trieste dove nel 1971 ha iniziato a lavorare il prof. Dell’Acqua accanto al prof. Basaglia.

“Ho ritenuto importante – ha spiegato Maria Siponta Fini (Dina) – proporre la presenza di Editoria 180 al comitato scientifico di Taobuk, con l’eminente figura del prof. Dell’Acqua che presenta il suo libro proprio su un argomento che ho affrontato in prima persona insieme a Lello nei lontani anni ’70, quando abbiamo combattuto in trincea affinché si desse una possibilità di assistenza alternativa ai cosiddetti ‘manicomi’. Abbiamo subito creduto alla necessità di trasformare e poi chiudere gli ospedali psichiatrici nel pieno rispetto dei diritti degli uomini e delle donne affette da patologie mentali. La presenza a Taobuk, nel cuore di Taormina, del prof. Dell’Acqua mi inorgoglisce di cuore. Con grande piacere prenderò parte alla tavola rotonda proprio per fornire la mia testimonianza di quegli anni, delle lotte combattute e di quanto ancora c’è da fare”.

Idealmente l’incontro del 24 settembre nell’ambito del cartellone di Taobuk, è quasi un apripista della mostra che Dina ha ideato e fortemente voluto per raccontare il suo uomo, tramandarci il suo pensiero e lasciare il testimone dell’attualità delle sue riflessioni e della sua opera.

Sabrina Gariddi
Ufficio Stampa